Il modding puro ha sempre spaventato i produttori di smartphone, che troppe volte a dir la verità si son ritrovati alle prese con utenti non proprio consapevoli che smanettando con il proprio device lo hanno reso un fermacarte, creando irrimediabili errori software. Ad esempio Huawei ha deciso di bloccare la possibilità di sbloccare il bootloader così come Xiaomi ha fatto un passo indietro, rendendo meno facile l’operazione di Unlock dei proprio device, ma Realme ha deciso di andare controcorrente e dare libeo accesso allo sblocco del bootloader.
Una strategia che farà la felicità di tutti gli utenti modder che da sempre abbracciano la filosofia pura dell’oper source, della serie il telefono è mio e ci faccio quel che voglio. La conferma si rendere libero lo sblocco del bootloader sugli smartphone Realme arriva da un senior executive dell’eazienda tramite un post sul social cinese Weibo, dichiarando che tutti i modelli in vendita in Cina sono aperti a questo tipo di procedura software.
Realme rende libero lo sblocco del bootloader su tutti gli smartphone
Le potenzialità dello sblocco del bootloader sono davvero innumerevoli, come ad esmepio l’aver accesso ai permessi di root, il poter flashare una Custom ROM oppure vari moduli che potenziano alcune componenti e molto altro che un vero smanettone già conosce. Attenzione però ad esaltarvi, perchè come già detto solo gli smartphone venduti in Cina beneficeranno di questa novità, quindi vi chiederete quali sono effettivamente gli smartphone su cui aver accesso allo sblocco del bootloader? La lista ufficiale comprende i seguenti modelli:
- Realme X2 / X2 Pro / X2 Pro Master Edition
- Realme X / X Youth Edition
- Realme Q
Al momento non è chiaro se la feature si estenderà anche al mercato internazionale dove Realme 5 e 5 Pro stanno riscuotendo enorme successo. Nel caso ci fossero aggiornamento non tarderemo di aggiornarvi sul nostro blog.
