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Quattro certificazioni per il nuovo Realme 5i: altra versione in arrivo

Che sia un record per il nostro amato brand Realme? Ben quattro versioni per lo stesso smartphone. La serie Realme 5 ha visto nascere diverse edizioni di sé stesso: c’è stato il Realme 5 standard, il Pro e la versione 5S. Pensate che sia finita qui? No, perché l’azienda ha deciso di puntare in alto (o in basso?) facendo uscire un quarto dispositivo appartenente sempre alla stessa serie, ovvero il Realme 5i. Questo device ha ricevuto nei giorni scorsi ben quattro certificazioni: NBTC (Thailandia), Wi-Fi Alliance, BIS (India) e TKDN (Indonesia). Diverse certificazioni per diversi paesi ma come sempre la prima a ricevere il device sarà l’India.

Quattro certificazioni per il nuovo Realme 5i: altra versione in arrivo

Per risalire al nome del device è stato necessario incrociare i dati delle quattro certificazioni poiché se una riportava il nome in codice, l’altra aveva solo quello ufficiale. Iniziamo con quella di Wi-Fi Alliance: in questo documento viene citato solamente il nome in codice cioèRMX2030. Oltre a questo è noto, sempre leggendo il foglio, che il quarto device della serie 5 uscirà dalla fabbrica con a bordo Android 9 Pie. La certificazione NBTC invece ci dice che il nome in codice di cui siamo a conoscenza corrisponde al nome ufficiale Realme 5i.

Dalle altre due certificazioni sappiamo poco e nulla, se non che il device uscirà anche in quei paesi. Senza dubbio, come detto prima, l’India sarà la prima a vedere questo device. Parlando di specifiche e prezzi invece, non è davvero possibile dire nulla di ufficiale. Innanzitutto è ignoto il perché dell’uscita di un quarto device appartenente alla stessa serie. Il mercato è già ben diviso poiché abbiamo, in ordine decrescente di performance e prezzo, Realme 5 Pro, Realme 5S e Realme 5.

Possaimo ipotizzare che questo 5i sarà posizionato al di sotto del 5 standard e quindi sarà paragonabile ad un Redmi Go, con sistema operativo Android One molto alleggerito. Super entry level quindi, con un prezzo inferiore ai 100€ per accaparrarsi una fetta di mercato che, seppur poco viva, ha bisogno di questo terminale. Anche a livello di fotocamera pensiamo che conterà di un hardware di basso livello: probabilmente come il Redmi Go possiederà un sensore low cost da 8 megapixel.

Processore? Chissà magari anche in questo caso Realme ricalcherà la linea di Redmi utilizzando un processore base come lo Snapdragon 425 per abbattere i costi e permettere ad una fascia di clientela base di acquistare lo smartphone. Se fossero queste le premesse però, sarà difficile vederlo in Europa.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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